Piante pericolanti a Viareggio e mappa di oltre 400 alberi a rischio, il consigliere del gruppo misto Stefano Pasquinucci presenta un’ interrogazione:
“Considerato che nel 2012 un uomo che transitava in un tratto della pineta di ponente perse, purtroppo, la vita a causa della caduta di un pioppo e che nella sentenza di condanna, l’Organo Giudicante segnalava una situazione di grave incuria caratterizzante il verde pubblico comunale. Ricordando che di recente, in pineta di ponente ed in quella di levante, sono cadute altre piante con danni alle cose e lievi (per fortuna) ferite per le persone. Risultando depositata in Comune una “schedatura” redatta su incarico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nella quale sono individuate e classificate “a rischio caduta” (nella sola pineta di ponente) oltre 400 piante e che tale relazione non è mai stata resa di pubblico dominio. Non essendo nota la redazione di una planimetria del parco pinetato che evidenzi l’esatta localizzazione delle piante a rischio caduta che, quindi, rappresentano un assoluto pericolo per cose e per tutte le persone che frequentano il parco pubblico, è stata presentata un’interrogazione, inviata al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco del Comune di Viareggio per sapere se non si ritenga necessario, nel pubblico interesse ed a tutela della pubblica incolumità e sicurezza di luoghi e persone, esporre, ad ogni ingresso della pineta, idonea cartellonistica, ben visibile e leggibile, che evidenzi la posizione di ciascuna delle oltre 400 piante classificate a rischio caduta. Se non si ritenga necessario apporre, su ogni pianta pericolante, un cartello bilingue – italiano ed inglese – che vieti sia il transito che la sosta nel raggio di caduta di ogni pianta ritenuta pericolosa. Ed, infine, se non si ritenga necessario ed urgente, stabilire un cronoprogramma che definisca tempi e modi per l’abbattimento delle piante a rischio caduta e, quindi, costituenti insidie e quotidiani pericoli occulti”.
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