Con le 22 osservazioni presentate il PD Viareggio si pone l’obiettivo di contribuire in modo positivo alla definitiva approvazione del Regolamento Urbanistico.

“Il nostro partito – spiegano i politici del Partito Democratico – dando l’assenso alla adozione ha inteso dare un segnale chiaro alla città: dopo tanti anni è giusto completare questo iter amministrativo visto che Viareggio rimane una delle poche città, se non l’unica per dimensioni, in Toscana a non avere uno strumento urbanistico in linea con le disposizioni regionali.
Ora ci troviamo però in una fase diversa quella della controdeduzione alle osservazioni presentate da altri enti, associazioni, forze politiche, ordini e cittadini e dunque la nostra eventuale approvazione definitiva dipenderà da una reale condivisione del progetto finale.
Come più volte ricordato, stante il decorso del tempo, avremmo preferito un percorso che prevedesse la modifica del Piano Strutturale, approvato nel 2004, il cui avvio del procedimento andrà comunque fatto pena la decadenza nel 2019 delle previsioni anche del Regolamento di cui stiamo discutendo.
In un periodo storico in cui la politica è slogan, dove l’aspetto fondamentale è suscitare il risentimento e la rabbia per conquistare consenso, bisogna che le forze politiche più responsabili si pongano controcorrente. La critica deve essere su temi precisi, su idee generali che riguardano la collettività e si deve declinare puntualmente in argomenti specifici di natura politica ed anche complementarmente di natura tecnica. In caso contrario la collettività continuerà il suo declino prima di tutto morale e poi anche economico! Molti di noi hanno vissuto sulla loro pelle questo atteggiamento nichilista, allora dicevamo che la città era in preda ad una “cupio dissolvi”, ma sembrava che le forze politiche fossero cieche e sorde alla volontà di costruire per il bene di tutti, d’altra parte stava nascendo il periodo storico attuale alimentato dal nascente vento del populismo del sovranismo dell’ira verso i più deboli.
Ebbene noi a questo gioco allo sfascio ci sottraiamo, la nostra critica e il nostro dissenso quando necessario, non potrà essere mai soffocato, ma il nostro contributo puntuale per Viareggio non mancherà mai come non è mai mancato. Anche se fioriranno le interpretazioni populiste che vedono come fumo negli occhi i contenuti, gli ideali e il bene pubblico, poiché vivono e si nutrono di scontro e parole vuote di odio o di idolatria. Noi ci saremo e diremo la nostra con passione attenzione e studio.
Per questo motivo e siamo qui oggi e vogliamo illustrarvi il modo in cui vogliamo migliorare il regolamento urbanistico
Le nostre osservazioni si concentrano su quattro linee generali:

  1. Rendere le aree di trasformazione urbana funzionali ad un progetto di riqualificazione complessiva della città e del quartiere dove si trovano, suggerendo anche norme atte a favorire la realizzazione degli interventi
  2. Mettere in relazione il progetto di Regolamento con le previsioni di altri comuni confinanti o enti che hanno competenza di programmazione sul territorio comunale
  3. Recuperare aree, standard pubblici e risorse per realizzare opere pubbliche
  4. Stabilire le linee generali attivano una serie di proposte che devono confluire in SCHEMI DIRETTORI (schemi di tipo meta progettuale che riescano a dare una chiara idea delle interconnessioni tra interventi edilizi previsti )

A titolo esemplificativo sono stati individuate TRE GREEN LINE (progetti d’area o schemi direttori):

  • BOULEVARD SS 1 AURELIA
  • BURLAMACCA E I SUOI PARCHI (Darsene storiche, Vetraia, Lago)
  • TORRE DEL LAGO

1         BOULEVARD SS 1 AURELIA

  • La prima proposta, per la correzione del RU, è la ristrutturazione dell’asse urbano Nord – Sud (Cittadella – via Aurelia – Stazione centrale – Darsene) in una nuova “Green line” che si attesti attorno alle vecchie e alle nuove polarità urbane. Il progetto di “BOULEVARD SS 1 AURELIA” è un progetto di rivisitazione delle sezioni stradali inserendo funzioni alla mobilità dolce quali: piste ciclabili, attraversamenti pedonali protetti, fermate bus adeguate, individuazione del sistema dei piccoli parcheggi per il commercio di vicinato, ecc.

Dovranno essere indagate:

le principali destinazioni d’uso del contesto (istruzione, attrezzature di interesse comune, verde, impianti sportivi, campeggi, commerciale, artigianale)

le principali funzioni del contesto (poli sanitari, strutture di vendita media distribuzione, banche, uffici postali, farmacie, ambulatori medici, pubblica assistenza, edicole, tabacchi, ristoranti, bar, fast-food, distributori di carburante, edifici religiosi)

Dovrà essere altresì indagata l’armatura stradale con:

le interferenze e i punti di conflitto con la viabilità principale (attraversamenti pedonali, accessi privati, accessi commerciali, viabilità privata di accesso, viabilità laterale, piazze, ostruzioni alla viabilità laterale, grado di conflittualità);

il sistema della sosta (parcheggi, aree destinate alla sosta a margine della viabilità);

sistemi di accesso alle proprietà (accessi privati, accesso commerciale, viabilità privata di accesso);

sistema degli attraversamenti pedonali e dei percorsi a valenza ciclo pedonali (attraversamenti pedonali, percorsi a valenza ciclo pedonali)

sistema del trasporto pubblico (fermate del trasporto pubblico urbano, extraurbano).

–          L’obiettivo è quello di ricreare nuova vitalità urbana con un tema di verde

2         BURLAMACCA E I SUOI PARCHI

La seconda proposta, per la correzione del RU, è la progettazione di un sistema urbano di verde lungo la linea del Canale Burlamacca (dal confine comunale con Massarosa all’attraversamento delle perifeerie orientali, al passaggio delle darsene storiche fino alla passeggiata)

Il progetto di “BURLAMACCA E I SUOI PARCHI” è un progetto di connessione attraverso parchi di verde e di acqua,  attraverso la riscoperta di aree interne e scollegate.

Il progetto dovrà:

dare coerenza alle prescrizioni del PS;

permettere la valorizzazione e la riorganizzazione degli spazi pubblici lungo il canale Burlamacca;

favorire la percorribilità pedonale e ciclabile;

evitare progetti che si configurano come monadi urbane senza nessun dialogo con il contesto;

far in modo che gli interventi in fregio al parco della vetraia creino collegamenti funzionali con il parco stesso;

delineare un disegno di impianto complessivo che configuri la sponda sinistra e la sponda del canale.

Di seguito si riporta un progetto di recupero di un area urbana a parco interclusa tra quartieri periferici.

3          GREEN LINE Torre del Lago

Il territorio di Torre del Lago è stato molto trascurato dalle previsioni del RU, Mancano una qualsiasi proposta riguardo servizi di interesse generale o di concreto disegno per il superamento delle barriere infrastrutturali (autostrada, ferrovia) per migliorare la connessione e la permeabilità anche attraverso percorsi ciclo pedonali. Mancano  completamenti o ristrutturazioni del sistema viario con un disegno di insieme con particolare riferimento ai raccordi fra la grande viabilità territoriale e la viabilità urbana.

Manca una visione di insieme che denoti obiettivi specifici per il sistema territoriale di Torre del lago.

Obiettivi generali per Torre del Lago:

  • aumento della dotazione di standard, aree verdi e sportive, attrezzature pubbliche e parcheggi, il progetto di RU avrebbe dovuto individuare una cintura di spazi a standard quali attrezzate sportive, parcheggi di servizio all’abitato, parcheggi scambiatori per la marina, parcheggi scambiatori per il Parco della Musica e per le altre aree del Parco (Giardini della Lisca – nuovo lungo lago);
  • miglioramento delle connessioni con Viareggio con progetti di qualità (ristrutturazione della sede della via dei Lecci configurandola come un nuovo viale dei Tigli);
  • ampliamento ed estensione del sistema dei servizi, favorendo quelli ritenuti più idonei per una prospettiva di crescita culturale e civile;
  • creazione di nuove sinergie fra le diverse attrezzature e decentramento di nuclei dei servizi con creazione di nuove  e diverse alternative nelle aree periferiche;
  • messa a punto di proposte interlocutorie con l’Ente Parco per i Piani di gestione delle aree Esterne;
  • valorizzazione del percorso Lago mare.

Nello specifico riportiamo alcune proposte:

1          Green line 1 – Cimi-Lago – completamento stradale

La green line CIMI-LAGO sarebbe la prima cintura di spazi a standard.

  • Nuova strada di servizio per risolvere il collegamento tra la via Aurelia e la zona delle attrezzature del Lago (Stadio Comunale, Museo di Villa Puccini, Parco della Musica, Cimitero). Questo collegamento si pone come alternativa all’uso di via Puccini, e avrebbe come terminale il parcheggio posto a di sotto dell’autostrada e della variante Aurelia.

Questo, già in parte in uso, sarebbe raddoppiato e rappresenterebbe il punto di arrivo degli spettatori del Parco della Musica. La strada sarebbe realizzata conservando la campagna di pregio paesaggistico che resta tra TdL e Vecchiano, il suo tracciato si svolgerebbe recuperando ai margini dell’edificato parti di strade esistenti. In prossimità del cimitero il progetto raddoppierebbe gli spazi a parcheggio e doterebbe di un ulteriore ampio spazio a verde pubblico attrezzato in prosecuzione degli spazi pubblici che in sequenza muovono dalla chiesa di San Giuseppe, attraversano le attrezzature della Misericordia e la piazza Trittico.

2          Green line 2 – Centro Lago – Ex ferrovia delle torbiere

Questa strada, già individuata ed in gran parte realizzata, può diventare l’occasione per ricollocare una serie di servizi per Torre del Lago e per l’intero comprensorio.

La green line delle aree verdi e sportive, con attrezzature pubbliche e parcheggi, sarebbe la seconda cintura di spazi a standard.

Per questa ipotesi, e le altre indicazioni contenute nel disegno di impianto urbanistico, si richiede che tutte le previsioni edificatorie di TdL concorrano all’interno di un progetto perequativo e alla sua realizzazione. In tale senso potranno essere previsti premi volumetrici da assegnare ad ogni singola area di trasformazione.

Di seguito in elenco le aree di trasformazione di TdL.

TDL,01           Via Schicchi             SUL 170 mq (1 alloggio)    aggiuntivi

TDL,02           Distributore TDL      SUL 1500 mq (12 alloggi)  aggiuntivi

TDL,03           Misericordia              SUL 200 mq (direzionale) aggiuntivi

TDL,04           Ex Cinema               SUL 250 mq (3 alloggi)      aggiuntivi

TDL,04           Via Di Vittorio           SUL 200 mq (2 alloggi)      aggiuntivi”

Erano presenti il segretario avvocato Leonardo Betti,  i consiglieri comunali Luca Poletti e Andrea Strambi, l’architetto Massimo Ceragioli, il tecnici che hanno collaborato con il pd Viareggio per la redazione delle 22 osservazioni.  Erano anche presenti per l’occasione, oltre al segretario di Federazione Riccardo Brocchini che ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto dal Pd Viareggio, anche numerosi iscritti e simpatizzanti del Pd Viareggio.

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