“Le fiamme non ci fermeranno”.

Sono gli attivisti del Sars a dichiararlo dopo l’incendio di sabato notte.

“Nella notte tra il 10 e 11 agosto un incendio ha, nuovamente colpito il centro sociale SARS. L’incendio, che ha distrutto completamente un container e altri mezzi, è senza ombra di dubbio di origine dolosa. Restano da chiarire diversi aspetti di questo ennesimo attacco che subiamo, ma alcuni nodi fondamentali emergono già con chiarezza. Infatti, nonostante il fango e gli insulti che da anni riceviamo, il centro sociale SARS è sempre stato in questi anni un presidio sul territorio nella zona della Darsena contro lo spaccio. Nonostante le enormi difficoltà legate all’abbondono in cui versa questa parte di città, il Sars ha sempre promosso iniziative politiche, culturali e sociali fuori dalla logica della mercificazione e del profitto. Quello della scorsa notte è stata l’ennesima ritorsione contro questa nostra lotta incessante. Come sempre ci teniamo a sottolineare che non ci interessa la nazionalità di chi ha compiuto questo gesto infame: razzisti e consimili si tengano alla larga da questa vicenda con i loro deliri securitari ed evitino le loro insulse speculazioni politiche. In conclusione vogliamo rasserenare sia chi ci sostiene che i pochi mentecatti che vomitano il loro odio nei nostri confronti sui social, che ci stiamo già riorganizzando per portare avanti le iniziative programmate: le fiamme non ci fermeranno neanche questa volta! Il Sars continua a vivere!”

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ultimo aggiornamento: 12-08-2019


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