“Neanche 6 mesi fa l’Amministrazione Del Ghingaro, guidato il Comune fuori dalle secche del dissesto, riscattava mediante ‘I care’, società interamente nostra, il porto. Oggi, la stessa Amministrazione ne presenta non solo il proprio progetto di rifacimento (il ‘rendering’), ma anche il cronoprogramma dei lavori che, con la compartecipazione della regione, se non ci saranno intoppi, si concluderanno entro due anni e daranno alla città un nuovo porto moderno, funzionale e bello”.

Lo scrive in una nota il consigliere David Zappelli:

“Che il porto fosse la chiave di volta della rinascita della città era noto fin dai tempi della campagna elettorale, quando Giorgio Del Ghingaro non mancava mai di porre l’attenzione a questa nostra realtà, importante per noi, ma anche per la regione: con il suo appoggio, infatti, fin dal primo anno di questa amministrazione è stata organizzata la mostra della nautica, grazie all’aiuto di ‘navigo’ e di ‘fiera di Milano’ e di tutti quelli che fin da subito hanno creduto alla nostra serietà non solo di intenti, ma anche di impegni che ci ha consentito di riportare Viareggio, nonostante i disastri precedenti e nonostante quelli che tuttora remano contro alla città, all’attenzione pubblica nazionale e forse anche oltre. Questa maggioranza, la stessa che una settimana fa, dopo 21 anni, ha approvato il regolamento urbanistico, con un serio confronto interno e con studi di fattibilità, si è espressa per il passaggio a sud dello stadio della via del mare e la scorsa estate, per ben due volte, la darsena ha ospitato un evento come non si era mai visto in città, il Jovabeach. Tutto è davvero pronto per una nuova era, visto che la rinascita è ormai iniziata, e il porto ne sarà il fulcro: la passeggiata ha bisogno di cure e attenzioni, ma vive da se’, il mercato conoscerà una vita nuova grazie al privato che ha appena presentato il project financing, ora è davvero giunto il momento di concentrarci sul porto, sul mare, sulle pinete e sulle spiagge il cui piano particolareggiato, dopo il regolamento urbanistico appena approvato, avrà la priorità. Viareggio è a una svolta, è proiettata al futuro e c’è bisogno dell’aiuto e dell’entusiasmo di tutti perché tanti ancora sono i detrattori, i dietrologi, quelli che sperano che le cose vadano male, quelli che guardano al loro piccolo orticello. Tutto ciò avviene sui social, anche oggi, ma anche in consiglio comunale, a volte davvero imbarazzante. C’è bisogno dell’aiuto di tutti quelli che amano questa città con ‘interesse disinteressato’ cioè con l’unico interesse che è il bene comune: un porto come quello appena presentato porta lavoro, porta benessere, porta il nome di Viareggio in giro per il mondo. C’è bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini, di qualunque visione purché uniti dall’orgoglio delle cose fatte e dal l’entusiasmo delle cose da fare, non mancano i gufi, gli squali ci sono già stati (sennò Viareggio e il suo porto non sarebbero stati ridotti come erano 5 anni fa), forse ora rimane qualche verdesca, quelli squaletti che si mordono tra loro e che però i nostri surfisti non temono e stanno in equilibrio saldi sulla tavola. Ecco Viareggio oggi è come uno dei suoi surfisti, attenti alle verdesche, ma in piedi sulle onde e allora i viareggini saranno presto chiamati a scegliere, tra circa sei mesi, se stare tra le verdesche o se unirsi ai surfisti, per questo oltre all’aiuto di tutti coloro che con l’entusiasmo degli uomini e delle donne libere potranno dare il loro contributo disinteressato, c’è ancora bisogno di Giorgio Del Ghingaro e di tutti coloro che nonostante le offese pubbliche, le diffamazioni e le calunnie di questi anni, hanno lavorato con lui per la rinascita di Viareggio”.

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