Misure di sostegno alle imprese di pubblico esercizio rimaste chiuse per l’emergenza Coronavirus. Non solo esonero di Tosap e Cosap, ma anche precedure semplificate per chiedere l’occupazione di suolo pubblico per installare dehor, tavolini o sedie.

Il Comune di Massarosa adotta le misure contenute nell’articolo 181 del decreto Legge n.34 del 2020, il testo approvato dal Governo per la ripartenza nella cosiddetta fase 2 dell’emergenza covid-19. Per venire incontro ai commercianti che per settimane hanno dovuto tenere chiusi i battenti la prima misura concreta è quella di esonerare dal pagamento Tosap e Cosap per il periodo che va dal primo maggio al 31 ottobre 2020 (sarà il Ministero dell’Interno a rimborsare l’ente locale del mancato gettito in entrata).

Ma c’è di più. Anche a Massarosa infatti sarà possibile accedere a regime autorizzatorio semplificato per quanto riguarda la materia dell’occupazione del suolo pubblico. Il commerciante interessato ad ampliare la propria offerta mettendo sedie, tavoli o dehor su suolo pubblico, potrà farlo con una semplice domanda con autocertificazione da inviare in via telematica all’ufficio tributi. La domanda non dovrà riportare l’imposta di bollo e, fermo restando il rispetto del codice della Strada, del Regolamento del suolo pubblico e della polizia municipale, non dovrà sottostare alle autorizzazioni per i lavori sui beni culurali o all’autorizzazione paesagistica (purchè l’occupazione del suolo pubblico sia finalizzato all’attività di ristorazione o somministrazione bevande). A queste strutture provvisorie (tavoli o dehor che siano) non viene applicato il limite temporale massimo di 90 giorni entro cui dovrebbero essere rimosse.

Nella domanda (sul sito del Comune si trova un fax simile scaricabile: https://www.comune.massarosa.lu.it/home/notizie-eventi/notizie/2020/05/Commercio–occupazione-suolo-pubblico.html ) sarà lo stesso esercente ad autocerticare una serie di fattori: il rispetto, ai fini dell’occupazione di suolo pubblico, delle disposizioni del Regolamento comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, nonché le disposizioni contenute  nel Nuovo Codice della Strada,  il regolamento comunale di polizia urbana, edilizia e d’igiene vigenti;  la mancata occupazione dello spazio corrispondente alla carreggiata stradale;  il rispetto, nella posa degli arredi, delle modalità esecutive prescritte dal Regolamento Comunale vigente sull’occupazione di suolo pubblico. Andrà allegata anche la planimetria dell’intervento.

Questa semplificazione degli iter assieme agli sgravi fiscali sono riservati ad esercizi di ristorazione, di somministrazione pasti e bevande (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie, ecc), gli esercizi di somministrazione di bevande e dolciumi (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, ecc), sale da ballo, sale da gioco, locali notturni ed esercizi simili.

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