“Sarà assente l’autore” [Recensione libro]

“Sarà assente l’autore” (G. Simi, Sellerio 2023)

Il libro

“Sarà assente l’autore” è un racconto lungo che Giampaolo Simi, apprezzato scrittore di gialli e soggettista-sceneggiatore di serie crime, dedica al mondo dei libri e dell’editoria.

Il protagonista è lo scrittore Gianfelice Speritcato alle prese con desolate presentazioni di libri e festival sulla lettura sempre più configurati come veri e propri show.

Di ritorno da una presentazione poco entusiasmante in una libreria storica, a causa di imprevisti dovuti ai trasporti ferroviari, il protagonista si ritrova catapultato nel più grande evento letterario dove la vendita di libri e alle stelle e i lettori pagano per assistere alla presentazione dei propri autori preferiti. In un mondo letterario in cui Sperticato fa fatica a identificarsi e a collocarsi, incontra per caso il proprietario della major editoriale italiana, Armando Vinciguerra, abbastanza ubriaco, e con cui instaura dialoghi esilaranti. Nel frattempo, la grande star del thriller italiano muore in un incidente e, da questo fatto, in modo illegale, Sperticato e Vinciguerra stipuleranno un sodalizio inatteso.

 Note al margine

Il libri di Giampaolo Simi è una vera piacevole sorpresa. Colpisce molto per freschezza e scorrevolezza, ma soprattutto per l’ironia mordace che l’autore sa calibrare in ogni pagina.

La trama si articola in modo molto verosimile: chi frequenta il mondo dei libri costituito da festival, presentazioni, casi editoriali, autori pieni di sé, potrà riconoscere facilmente qualche spaccato di situazioni ordinarie che costellano il mondo letterario italiano.

Credo che Giampaolo Simi abbia avuto coraggio nel proporre un nuovo tipo di romanzo, oltre al genere in cui lo abbiamo conosciuto e apprezzato, portando al centro senza sconti un mondo che lui vive e conosce benissimo. In questo libro tutta la sua maestria è messa al servizio di una successione di eventi in cui imprevisti e colpi di scena sanno dare un ottimo ritmo alla lettura così come la cura per mantenere alta l’attenzione del lettore. I personaggi sono al tempo stesso memorabili e credibili: le personalità sono ben sviluppate, le relazioni funzionano bene grazie anche ai serrati e, talvolta, splendidamente irriverenti dialoghi. Questi personaggi, così veri, sanno configurarsi anche come archetipi di situazioni e emblemi di ciò che spesso è frequente nel mondo della scrittura.

La resistenza delle librerie indipendenti e la voracità dei kolossal editoriali in cui è racchiuso grand parte del nostro mercato, la configurazione dei festival sempre più spettacolorizzante, sono solo alcuni degli aspetti che emergono in modo ironico pervaso da onestà intellettuale.

Penso che questa certa “ironia noir” di Giampaolo Simi, di cui si era già pregustato alcuni tratti nei precedenti romanzi, possa essere un ottimo strumento anche in altri generi.

Giampaolo Simi presenterà il suo libro il 14 giugno alle 18 al Palace Hotel con Michele Boroni. L’organizzazione è a cura di Lettera22. Occorre prenotare telefonando al 0584.46134