Granaiola-PD, le accuse della Senatrice sul caso-Del Ghingaro

VIAREGGIO. La senatrice Manuela Granaiola prosegue la polemica con il Partito Democratico, commentando il verbale della Commissione di garanzia nazionale del PD:

“Questo documento – scrive – conferma che all’odg non c’era la questione del Sindaco, che era invece, giustamente all’odg della commissione lucchese competente per territorio.

Purtroppo il clamore suscitato dalla vicenda ha trasformato il caso in un caso nazionale (forse il prefisso 06 è stato digitato da chi non ha digerito la soluzione lucchese) e l’organismo centrale ha dovuto deliberare anche sull’iscrizione al partito del Sindaco, al quale peraltro viene espresso un convinto riconoscimento della sua vittoria e del suo radicamento sul territorio.

Nell’articolato si dice anche chiaramente che tutti coloro che hanno sostenuto a vario titolo e con varia intensità Giorgio Del Ghingaro potranno iscriversi o re-iscriversi al Partito Democratico e non è certo compito della sottoscritta, proprio per onestà intellettuale o per semplice serietà, neanche su sollecitazione del Presidente della commissione territoriale fornire una “lista degli iscritti di mia conoscenza” che lo hanno sostenuto.

E poi a quale scopo? Per negargli la tessera e riaprire un ulteriore contenzioso o… per mandarli in Siberia? Tra l’altro credo proprio che a tali persone, se la richiedono e se non ci sono altri seri motivi ostativi, debba essere rilasciata la tessera senza ulteriori discussioni.

L’assurda richiesta del Sig. Meini mi fa pensare che forse le violazionì all’ . 2 dello statuto del PD citato nella delibera della commissione nazionale , lettera a) e b) e c) sono state effettuate proprio dal Pd della Versilia!”

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