La Pania Secca è una splendida cima delle Alpi Apuane, alta 1703 metri sul livello del mare. Domina tutta la Lucchesia e la Garfagnana insieme alla Pania della Croce, con la quale costituisce (assieme al Pizzo delle Saette) il massiccio calcareo del Gruppo delle Panie, all’interno del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane.

Dal Rifugio Rossi è possibile ammirarla e salirla per un itinerario piuttosto semplice. Invece dagli altri versanti appare selvaggia e quasi impraticabile e offre impegnative vie di arrampicata sul versante sud est, mentre a nord la montagna si presenta con un rilievo più morbido.

È collegata alla Pania della Croce da un lungo crinale detto “Uomo Morto”, in mezzo al quale spicca il cosiddetto “Naso”.  Interessante l’area della Vetricia, vicina alla Pania Secca ed alla Pania della Croce, che costituisce una delle zone carsiche a maggior densità di cavità naturali che si conoscano (si ricorda l’abisso Revel, fino apochi anni fa il più profondo tra quelli esplorati). Alla base di una lunghissima cresta, chiamata Gialunga, che dalla Pania Secca arriva al paese di Fornovolasco, si trova la Grotta del Vento. Il toponimo proviene da Pietrapana, derivante da Pietrae Apuanae, cioè monti degli Apuani, antica popolazione ligure insediatasi nella zona.

 

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