CAMAIORE. Il Comune di Camaiore beneficerà, nei prossimi anni, di alcuni importanti interventi inseriti dall’Unione dei Comuni della Versilia nel suo piano triennale delle opere.
Sul versante della sicurezza e del contrasto al fenomeno degli incendi, oltre mezzo milione di euro sarà investito per la manutenzione delle infrastrutture dedicate alle attività antincendio boschivo presenti su tutto il comune; su sentieri e piste forestali sono previsti rimboschimenti e miglioramenti della situazione esistente attraverso riqualificazione delle zone naturali. Quest’ultimo intervento è già in corso e verrà intensificato nel prossimo anno.
Particolare attenzione sarà inoltre riservata alla vasca antincendio presente in località Valpromaro, con 330 mila euro investiti nella sicurezza dell’area tra il 2013 e il 2014.
Per quanto riguarda la messa in sicurezza del territorio, l’Unione finanzierà la sistemazione, attraverso la tecnica dell’ingegneria naturalistica, di due versanti collinari nella zona di Metato, per un importo di oltre 250 mila euro.
Cantieri previsti sulla strada di servizio via Panoramica, tra Camaiore e Massarosa, oggetto di lavori di manutenzione per un importo totale di 106.500 euro.
Oltre alla difesa del suolo e del patrimonio verde, Camaiore e l’Unione puntano anche sull’innovazione e l’educazione ambientale delle nuove generazioni. È infatti in fase di esecuzione un progetto che coivolgerà la parte di bosco in località Pontemazzori, iniziativa che vede una stretta collaborazione tra gli Enti pubblici e l’Università di
Pisa: due gli obiettivi, un approfondito studio sperimentale per tecniche di ingegneria naturale e la redazione di un progetto didattico di educazione ambientale per le scuole di tutta la Versilia.
“Questi sono gli interventi – spiega il Presidente dell’Unione dei Comuni Maurizio Verona – che verranno sicuramente realizzati nel territorio di Camaiore, e non è escluso che se ne possano aggiungere altri: l’Unione infatti è un ente che per sua natura può ricevere, di anno in anno, fondi specifici del Ministero all’Ambiente o della Regione Toscana”.
“Questo è un esempio – sottolinea il Sindaco Alessandro Del Dotto – del potenziale che l’Unione dei Comuni può sviluppare per le politiche dei territori delle Amministrazioni che ne fanno parte. Bisogna essere consapevoli che la capacità di un progetto di attrarre finanziamenti aumenta in occasioni, come questa, in cui si esprime una visione unitaria di protezione e sviluppo del patrimonio verde”, conclude il primo cittadino.
