CAMAIORE. Cresce il disagio, aumentano le famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Attualmente sono circa 70 le famiglie (quasi 230 persone) che si rivolgono all’associazione Il Germoglio di Camaiore per ricevere, settimanalmente, generi alimentari. Numeri che sono triplicati rispetto ad un paio di anni fa.
Lo dice la presidente della onlus Maria Rosaria Pardini. “Sono circa 230 persone che si rivolgono a noi per avere generi alimentari. Settanta famiglie, di cui una cinquantina italiane. I numeri rispetto ad un paio di anni fa sono triplicati, segno evidente che sempre più soggetti sono in difficoltà economiche, e non ce la fanno neanche a sfamare i propri familiari. Noi – ha spiegato Pardini – lavoriamo su segnalazione dell’ufficio sociale di Camaiore. E dobbiamo aggiungere che sono circa 50 le famiglie che non riusciamo ad aiutare direttamente, ma che si appoggiano su altre associazioni, come ad esempio la Parrocchia”. Tanti altri, per vergogna o timidezza, trovano resistenza a rivolgersi alla struttura.
Struttura che, di recente, ha trovato nuova collocazione. Non più a Palazzo Littorio, ma in una nuova stanza allestita nelle sale dell’ex cinema moderno. “Ringraziamo l’amministrazione – ha detto il presidente della Misericordia Pier Luca Matteucci – per aver risolto in tempi rapidi questa situazione. Per il banco alimentare del Germoglio – ha aggiunto – stiamo cercando di assicurare anche la distribuzione di generi alimentari freschi”.
Questo dovrà essere l’oggetto della convenzione che la Misericordia si augura di poter riavviare col Comune di Camaiore. “Scade a fine anno – spiega Matteucci – la convenzione con il Comune per il servizio di primo soccorso, e con l’Asl 12 quelle per il Cup e per il centro prelievi”.
La Misericordia ha già incontrato il sindaco di Camaiore e i vertici dell’Asl. E il rinnovo delle convenzioni non dovrebbe trovare intoppi. “Speriamo in una convenzione triennale – dice Matteucci – in modo da poter assicurare anche un lavoro stabile ai ragazzi che prestano servizio sociale e assistenziale”.
I numeri della Misericordia, del resto, parlano da soli. Dall’inizio di questo 2012 sono stati 2.927 i servizi erogati, e 115.686 i chilometri percorsi per servizi vari e trasporti. Il primo soccorso ha prestato aiuto a 1.942 persone, il cup ha effettuato prenotazioni per 6,183 richieste e sono stati 12.903 i prelievi di sangue effettuati.
