SERAVEZZA. Una  nota del Dipartimanto della Protezione Civile afferma che la Commissione Grandi Rischi, recentemente riunitasi, ha richiamato l’attenzione sul fatto che, allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile, per fini di protezione civile, l’utilizzo deterministico di presunti segnali precursori che consenta di fare previsioni di magnitudo, località e tempi di accadimento degli eventi sismici, ha, infine, sottolineato, una volta di più, la necessità di concentrare l’attenzione sulle problematiche di rischio sismico e, quindi, non solo sulla pericolosità, ma anche sulla vulnerabilità sismica delle costruzioni, sulle relative probabilità di collasso e sulla distribuzione dei danni attesi.

Il Dipartimento ribadisce nuovamente la necessità di mantenere viva l’attenzione rispetto al rischio sismico, come è, d’altra parte, necessario fare su tutto il territorio nazionale, tenendo sempre come riferimento la mappa di pericolosità sismica, a prescindere dalla presenza o meno di una sequenza in corso.

La Regione Toscana fa presente come questi ultimi eventi hanno evidenziato ancora di più l’importanza di un adeguato flusso informativo nei confronti della popolazione, soprattutto a livello preventivo, al fine di aumentarne il grado di consapevolezza del rischio e la conoscenza delle opportune norme di auto protezione.

La nota della protezione civile arriva ad una settimana dall’allerta sisma e relativa evacuazione dei paesi in Garfagnana.

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ultimo aggiornamento: 09-02-2013


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