CAMAIORE. “Vorrei suonare un campanello d’allarme per richiamare l’attenzione delle decine di associazioni che abbiamo sul territorio di Camaiore. Nell’ultimo consiglio comunale l’amministrazione ha presentato un nuovo regolamento per regimare la concessione in uso delle attrezzature del comune tipo Palchi, Transenne, inserendo una grande e sostanziale novità molto penalizzante, rispetto al passato, per le associazioni che organizzano eventi e manifestazioni sul nostro territorio. Con il nuovo regolamento, a differenza di prima, le associazioni culturali, sportive, gli istituti comprensivi e qualsiasi altro tipo di associazione o ente dovrà a loro cura caricare presso il magazzino del comune le attrezzature, ad esempio un palco, montarlo poi rismontarlo con i propri volontari e riportarlo nei magazzini del comune, in più altra novità dovranno pagare una somma a titolo di cauzione e addirittura un canone di noleggio”.
A puntare il dito sugli aspetti negativi del recente regolamento approvato dal Comune di Camaiore è Pier Francesco Pardini, capogruppo Udc. “Questo nuovo provvedimento vedrà fortemente penalizzate tutte le associazioni che in alcuni casi dovranno rinunciare a organizzare eventi che fino ad oggi ci avevano garantito vivacizzando e rallegrando il nostro territorio e in alcuni casi sostituendosi al comune nella valorizzazione di un territorio (vedi Capezzano)”.
“Come può fare un associazione ad esempio tipo quella dei commercianti o una scuola oppure un associazione che non ha un mezzo tipo un furgone con dei volontari che possono compiere il trasporto e il montaggio di un palco per un evento ? Consideriamo che siano le scuole a richiedere un palco o un associazione che non ha personale proprio per compiere tutta questa operazione si vedrà costretta, o a rinunciare alla manifestazione, o ad incaricare una ditta esterna, con mezzi idonei e personale, a compiere il montaggio della attrezzatura ovviamente accollandosi ulteriori costi a carico del bilancio della stessa”.
“E’ sicuramente giusto – dice Pardini – regolamentare e disciplinare questa concessione delle attrezzature che vedeva, specialmente nel periodo estivo, impegnati gli operai del comune nel montaggio delle attrezzature, ma così come è impostato questo regolamento è troppo sfavorevole ed oneroso nei confronti dei tanti volontari che danno la propria disponibilità gratuita alle diverse associazioni per organizzare eventi che, visto il periodo di grande crisi economica, per una associazione è sempre più difficile reperire i soldi per l’organizzazione di eventi e se in più si aggiunge anche il Comune che invece di sostenere l’associazionismo, impone tariffe e complicazioni normative non so proprio quanto potranno durare le nostre tradizioni tipiche che da sempre vengono tramandate
grazie al lavoro delle nostre associazioni. Ovviamente oltre ad esprimere il mio voto contrario in Consiglio Comunale a questo regolamento ho promosso un emendamento che agevolava ed escludeva tutte le associazioni senza scopo di lucro e gli istituti comprensivi dal pagamento del canone di noleggio e vedeva, ancora come in passato, obbligato il comune a montare e smontare il palco per conto delle associazioni”.
“Questo emendamento è stato respinto e non accettato da tutto il consiglio comunale anche se non nego, nelle file della maggioranza quando ho sollevato la mia obbiezione a favore delle associazioni e delle scuole un po’ di preoccupazione in alcuni consiglieri è sorta, ma poi ha prevalso l’ordine di scuderia”.
