(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

LIDO. Fino ad ora la proposta – che diventerà operativa a fine mese – ha riscosso pochi consensi. Quel mercato in passeggiata a Lido – a parte alcuni partiti di maggioranza a Camaiore che si sono espressi a favore – quasi nessuno lo vuole.

Ieri sera, alla Misericordia di Lido di Camaiore, una nuova riunione degli ambulanti. Molti di loro – pare addirittura 90 su 140 – non sarebbero affatto contenti di lasciare viale Kennedy per spostarsi passeggiata a Lido. Per farlo, intanto, dovranno risorteggiare tutte le posizione dei banchi. E, per spostarsi, andranno incontro a quell’aumento di suolo pubblico previsto per loro.

L’assemblea era stata organizzata dal locale Udc. “Sono emersi i tanti aspetti negativi – spiega il capogruppo in consiglio comunale Pier Francesco Pardini – legati allo spostamento. Intanto i parcheggi. Per andare al mercato oggi spesso si lascia l’auto nei diversi parcheggi gratis vicino a viale Kennedy, compresi quelli dell’Esselunga. In Passeggiata sono tutti posti a pagamento. Gli ambulanti temono quindi un calo di clienti, e di perdere quei clienti che venivano a posto al mercato di Lido, perché comodo, da Viareggio o Pietrasanta”.

Non è l’unico timore. “In estate, quando la popolazione di Lido triplica, sarà un problema trovare un posto, anche a pagamento. Per non parlare dei problemi di viabilità. La preoccupazione maggiore è forse per la passeggiata: i camion, col loro peso e le loro perdite d’olio, danneggeranno sicuramente il manto della passeggiata. C’è già una perizia del Comune che afferma che il primo anno i costi di manutenzione della passeggiata raddoppieranno e che negli anni successivi aumenteranno esponenzialmente”.

Ci sono tante altre perplessità. “Gli ambulanti dovranno fare un unico punto di raccolta dei rifiuti. A loro non sarà chiesta fideiussione, quindi eventuali danni al travertino saranno a carico di tutti i cittadini. Pessima inoltre – conclude Pardini – la dislocazione del mercato. Sarà lungo un chilometro e 800 metri. E chi lo farà mai tutto a piedi, sapendo di dover lasciare anche l’auto a pagamento? La realtà è che ci saranno tre mini-mercati, uno al Secco, uno al Pontile e uno alla Fossa dell’Abate”.

Ufficialmente non hanno ancora preso posizione ma c’è molto malcontento anche tra i gestori di stabilimenti balneari. Temono che la passeggiata, il lunedì, sia lasciato in uno stato pietoso. Che i danni alla pavimentazione siano irreparabili. Temono che i loro clienti troveranno disagi, in estate, per viabilità e parcheggi. Da l’altro canto però molti di loro sono gli stessi proprietari dei fondi commerciali che si affacciano sulla passeggiata. E, per il commercio, forse questa potrebbe essere una possibilità in più. Molti balneari contestano anche l’inizio della sperimentazione per Pasqua: sarebbe stato meglio, secondo loro, avviare la prova del mercato in passeggiata a stagione finita, in autunno.

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