FIRENZE – Un aiuto
finanziario ai giovani professionisti e ai tirocinanti che
intendono completare la propria formazione o avviare uno studio o
un’attività nella nostra regione. Ad attivarlo sarà un accordo fra
Regione Toscana, Fidi Toscana e Banche che è stato firmato oggi a
Palazzo Strozzi Sacrati dall’assessore alle attività produttive
Gianfranco Simoncini e dai rappresentanti del sistema bancario
toscano. L’accordo mette a disposizione un fondo per le garanzie
costituito da risorse regionali per 1 milione di euro. L’assessore
Simoncini ha, da qualche settimana, anche la delega alle
professioni e, in questa veste, presiede la Commissione
regionale dei soggetti professionali istituita dalla legge 73. La
prima riunione della commissione è stata convocata per il 24
aprile. “L’obiettivo dell’accordo – spiega l’assessore Simoncini –
è quello di creare migliori condizioni per l’accesso al credito per
i professionisti, in modo da consentirne l’avvio di nuove attività,
completare il proprio percorso formativo e facilitarne l’ingresso
nel mondo del lavoro. Si tratta di una iniziativa che si inserisce
nel contesto più ampio della legge regionale 73 che, recentemente
ridisegnata per quanto riguarda la linea finanziaria, disciplina
anche il sostegno all’innovazione delle attività professionali
intellettuali. Un altro punto di riferimento su questo piano è
l’accordo di progetto, stipulato dalla Regione sempre con il
sistema bancario toscano, nell’ambito del progetto Giovanisì”. A
beneficiare del fondo possono essere i giovani professionisti e
tutti coloro che stanno facendo praticantati o tirocini
professionali. Oltre agli iscritti agli ordini e ai collegi,
possono usufruire della garanzia anche coloro che sono definiti,
dalla legge sulle professioni, “prestatori d’opera intellettuale
non appartenenti a ordini”. Non è tutto. Sono previste garanzie
anche per prestiti finalizzati a finanziare progetti innovativi di
ordini, collegi associazioni professionali, anche di secondo grado,
aventi sede legale in Toscana. Il fondo provvede inoltre a dotare i
soggetti professionali delle risorse necessarie ad affrontare le
richieste di cofinanziamento nei casi di partecipazione a progetti
europei. In particolare, la garanzia si applica a prestiti d’onore
a favore di giovani fino a 30 anni per l’acquisizione di strumenti
informatici; di giovani, fino a 40 anni, per spese di impianto di
nuovi studi professionali, singoli o associati; un’altra tipologia
riguarda, infine, il finanziamento di progetti innovativi. La
garanzia è rilasciata per un importo massimo pari al 60% del
finanziamento richiesto o all’80%, se a richiederlo è una giovane
professionista. L’importo massimo finanziabile, per ciascun
professionista o soggetto giuridico ammesso, è di 4 mila 500 o 13
mila 500 euro. Per i progetti innovativi presentati la garanzia
copre finanziamenti da 50 o 100 mila euro. “Sostenere queste
attività – aggiunge ancora l’assessore – non è solo un ulteriore
contributo all’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro ma
rappresenta anche un veicolo per la crescita complessiva della
società e dell’economia toscane, un modo per allinearle agli
standard europei ed innalzarne qualità e credibilità agli occhi dei
cittadini”. L’assessore ha infine ricordato che anche la revisione
del l’accordo con il mondo creditizio è frutto di una condivisione
e di un confronto all’interno degli organismi previsti dalla legge
dove sono rappresentati tutti i soggetti professionali presenti in
Toscana.

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TAG:
Giovani Lavoro professionisti Regione Toscana

ultimo aggiornamento: 11-04-2013


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