CAMAIORE. “Accolgo il grido di dolore delle imprese sul territorio, che chiedono credito per il loro sviluppo e la sopravvivenza”.
Così il Sindaco Alessandro Del Dotto commenta l’allarme lanciato da un professionista del territorio, che qualche giorno fa ha protestato contro il disimpegno degli istituti di credito e bancari nel finanziare iniziative imprenditoriali.
“Come Amministrazione siamo impegnati giorno e notte nel trovare risorse e sistemi per assolvere ai debiti cumulati negli anni dal Comune. Anche venerdì scorso, con i Consigli Comunali congiunti, abbiamo chiesto al Governo di allargare le maglie del patto di stabilità, per fare investimenti e pagamenti. Parallelamente al nostro impegno, che serve per pagare stipendi e costi che sono nelle aziende, crediamo sia necessario uno sforzo collettivo, al quale non vorranno fare eccezione coloro che hanno la missione istituzionale di mettere a disposizione il denaro, cioè le banche”.
L’Amministrazione di Camaiore, dunque, è pronta ad aprire un tavolo di confronto fra istituti creditizi e bancari e categorie del settore artigiano.
Conclude il Sindaco: “Come già avvenuto per la questione delle frane, nella quale abbiamo aperto a prospettive costruttive per le quali le banche stesse hanno dimostrato la loro vicinanza con il territorio, anche per chi lavora e investe nel mondo del lavoro ci spenderemo per il nostro territorio. La sede migliore è un livello di discussione versiliese, con tutti i sindaci, le sigle del settore artigiano e gli istituti bancari: raccolgo questo grido di dolore e mi faccio promotore di questa iniziativa di incontro, confronto e condivisione”.