CAMAIORE. Si è svolto questa mattina l’incontro tra il Sindaco di Camaiore,  il Consiglio Direttivo dell’Associazione Berretti Bianchi  e i coniugi rom che venerdì primo novembre, in occasione della Fiera di Ognissanti a Camaiore erano stati accusati da alcuni passanti di aver rapito la bambina che stavano portando sul passeggino, che altri non era che la loro nipotina. La coppia rom ha ricostruito l’accaduto e ha sottolineato  l’umiliazione provata. Il Sindaco ha espresso la  piena solidarietà dell’Amministrazione manifestando sincero rincrescimento  per l’episodio.   Ha ricordato la volontà di dialogo e partecipazione  della sua amministrazione sottolineando la validità della recente decisione di nominare un Consigliere straniero.

“Riconoscendo la necessità di un forte impegno da parte delle istituzioni per combattere pregiudizi, xenofobia e razzismo – raccontano dal Consiglio Direttivo dei Berretti Bianchi -non solo ha ribadito più volte la piena solidarietà ai rom, portatori tra l’altro di espressioni culturali importantissime, riconoscendo il loro essere spesso vittime di  discriminazioni, ma  si è impegnato a dedicare uno spazio, all’interno delle iniziative  per il prossimo giorno della memoria, allo sterminio del popolo rom il quale, al pari degli ebrei,  fu vittima del  nazismo per motivi razziali. Per questo è stata chiesta la collaborazione attiva della ns. Associazione. Una stretta di mano finale ha confermato la volontà dell’amministrazione per la costruzione di una cultura di accoglienza e contro il razzismo. La coppia rom ha espresso piena soddisfazione per l’incontro”.

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ultimo aggiornamento: 08-11-2013


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