CAMAIORE. Si apre ufficialmente, da parte dell’amministrazione comunale di Camaiore, l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per i lavori di restauro conservativo della torre civica del capoluogo.

Intervento per il quale la giunta del Dotto ha stanziato 235 mila euro, mirati alla necessaria riqualificazione della storica struttura del centro storico, risalente al quattordicesimo secolo, dopo i primi provvedimenti eseguiti per ripristinare la sicurezza in seguito alla caduta di piccole porzioni di materiale, alcuni mesi fa.

Con i lavori in programma si mira a risolvere i problemi di staticità e di infiltrazioni d’acqua, riscontrati dai tecnici municipali dopo le necessarie verifiche, e sarà migliorata la sicurezza relativa alla struttura metallica che sorregge le campane, uno dei punti più sottoposti a ‘pressioni’ strutturali. In questo modo l’Amministrazione garantisce il dovuto trattamento di riqualificazione ad uno dei simboli del centro cittadino, anche e soprattutto in termini di staticità e la sicurezza della cella campanaria e della malta.

Le manifestazioni di interesse a partecipare alla gara, con la compilazione dell’apposito modulo predisposto dal Comune, dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo [email protected], entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 20 gennaio 2014.

Per gli interessati, il testo completo dell’avviso e i suoi allegati si possono trovare sull’albo Pretorio online del Comune di Camaiore e sul sito web, nella sezione “Uffici Online – Gare” e “Bandi – Documenti”.

Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare il servizio Opere pubbliche strategiche, al numero 0584/986373, oppure inviando una mail all’indirizzo [email protected]

(Visitato 74 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore comune di camaiore restauro torre civica

ultimo aggiornamento: 09-01-2014


Dopo aver criticato la giunta Betti, Isaliana Lazzerini è il nuovo assessore al sociale

Rifiuti, il Libero Comitato Cittadino di Massarosa invoca l’atteso sconto sulle cartelle Tares