VIAREGGIO. “Povero consigliere Baldini: io lo capisco che dopo aver passato mesi convinto di diventare sindaco, non è il massimo autorappresentarsi in solitudine in consiglio comunale. Noi gli siamo nel cuore e ci dispiace ma ciò non giustifica comunque l’acrimonia nei confronti della ‘giovane età’ da cui è molto distante oramai, né le frecciate verso il Pd, partito che, francamente, ha troppe responsabilità per perdersi a raccogliere le provocazioni di chi ha un semplice astio politico.” Prosegue la polemica a distanza tra Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago, e il consigliere comunale Elisa Montaresi (Pd).

“Siamo fortemente convinti che la rabbia che il consigliere esprime in ogni commissione potrebbe essere incanalata in suggerimenti utili per la città. Il consigliere in questione, anche particolarmente attento a molti temi rilevanti, cade nella facile polemica che interessa ben poco i cittadini. Sono ricadute che egli ha molto spesso non solo in commissione ma anche nella politica generale interessato più alle esternazioni di un assessore su face book che alle realtà cittadine di qualunque tipo.

“Non ce la prendiamo con lui che, probabilmente, avendo avuto ruoli nella politica dei vecchi partiti, ha ancora con sé l’imprinting della partitocrazia e della polemica sterile che tanto male ha fatto all’Italia, né possiamo aiutarlo nel suo tentativo di dominare anche il gruppo a lui affine, Forza Italia, che ha già un capogruppo e che è ben capace di parlare da solo senza necessità di un ulteriore portavoce.

“Lo invitiamo però, e questo ci pare doveroso, a rappresentare al meglio il suo 5% di consensi magari facendo proposte costruttive ed utili da tradurre in azione amministrativa ruolo cui è preposto un consigliere comunale responsabile ed innamorato della sua città.”

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