VIAREGGIO. “Premetto e ribadisco che Angelo Bertini è riconosciuto da tutti noi come ottimo dentista e competente nel campo artistico. Nessuno mette in discussione la sua professionalità acquisita sul campo, le sue qualità o i risultati raggiunti: Angelo Bertini è bravo, anzi bravissimo. Sono anch’io a dirlo, e per quanto possa essere utile, a certificarlo. Ovvero se lo dico io che non ci capisco nulla lo può dire anche l’assessore alla cultura Dal Pino.” Lo scrive il capogruppo consiliare di Forza Italia Alessandro Santini a proposito della sua interrogazione sull’incarico affidato ad Angelo Bertini, alla quale ha risposto l’amministrazione comunale.

“Mi spiego meglio: non era necessario elencare, nella risposta alla mia interrogazione, tutte le doti artistiche di Angelo Bertini, perché non serviva affatto. Lo conosciamo tutti. Anzi, elencare doti e qualità del maestro, dentista, artista, scenografo costumista Bertini serve solo a distogliere la realtà su di una verità più grande e preoccupante, di cui comunque non ne faccio una colpa a Bertini, ovvero il conflitto di interesse che investe il sindaco Betti, cugino acquisito di Angelo Bertini.

“Questa potrebbe configurarsi come una vera e propria parentopoli e difficile credere che non ci sia un merito anche nel fatto di essere ben conosciuto dal primo cittadino. Purtroppo Bertini, artista, dovrebbe capire che, una volta che il cugino Betti è diventato sindaco di Viareggio, non è molto corretto che partecipi ad eventi, per di più retribuiti ed organizzati nel Comune del cugino sindaco.

“Bertini dovrebbe comprendere che, per fortuna sua, non nostra, suo cugino è diventato sindaco, ma che a seguito di ciò lui non dovrebbe accettare incarichi retribuiti che hanno tanto il sapore di favoritismi di parentela. Il suo incarico, avallato dal grande Regista Daniele De Plano, per di più mio grande amico, non lo esonera dal fatto che, essendo un parente del primo cittadino, sarebbe gradito e di buon gusto non ricevesse incarichi retribuiti con soldi pubblici elargiti da suo cugino.

“Attenzione, non ne faccio una colpa ad Angelo Bertini: lui ha presentato un progetto e glielo hanno approvato, quindi lui ha fatto il suo. O meglio, forse gli hanno fatto capire di presentare pure il progetto perché forse sapeva bene che sarebbe stato subito approvato.

“Male invece ha fatto il sindaco-cugino a fare e permettere tutto ciò, alla faccia delle migliaia e migliaia di giovani, forse fortunatamente non suoi parenti, altrettanto competenti, preparati e bravi quanto Angelo Bertini, che quindi non otterranno mai un tale trattamento di favore.”

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