VIAREGGIO. “Giorno dopo giorno la preoccupazione per come viene condotta la vita amministrativa del nostro Comune si aggrava ed apre prospettive confuse”. Ad affermarlo è Antonio Cima, capogruppo di Forza Italia.

“Anche nella riunione dei capigruppo consiliari, convocata per organizzare i lavori del consiglio comunale, la confusione regna sovrana ed i rappresentanti della maggioranza, a cominciare dal presidente Vannucchi, sembrano impegnati più a far svolgere i lavori a loro piacimento e senza il rispetto delle dovute regole che a discutere i problemi che interessano i cittadini.

“A questo proposito ne è lampante esempio la richiesta di 14 consiglieri per la convocazione di un consiglio comunale aperto sul tema importantissimo degli impianti di telefonia mobile. In questo senso il Comitato di via Matteotti ed i cittadini delle zone limitrofe hanno da tempo espresso viva preoccupazione per l’impianto collocato nella zona. Da parte della opposizione è stato chiesto che il consiglio comunale aperto sul tema si svolga nei termini regolamentari di 20 giorni.

“Ebbene, ci si è trovati di fronte a titubanze, tentativi di non convocare il consiglio nel rispetto del regolamento comunale e alla fine, in un clima certamente sempre più acceso, l’opposizione è riuscita a ‘strappare’ la data del 3 giugno invitando il presidente della commissione consiliare competente a convocare una riunione aperta ed urgente per discutere preliminarmente il delicato tema e preparare adeguatamente l’assemblea comunale cittadina.

“Non vogliamo raccogliere le voci che parlano di un presidente Vannucchi che ci sta ripensando. Da parte nostra chiariamo che non accetteremo spostamenti di data, se non anticipata, e che siamo pronti a ricorrere al Prefetto a tutela non tanto dei nostri diritti ma principalmente di quelli dei cittadini.

“L’amministrazione comunale intanto ha tutto il tempo per raccogliere i dati necessari e avere la giusta collaborazione dall’Arpat, anche se fino ad oggi pensiamo non lo abbia fatto con la dovuta celerità.

“Per ciò che riguarda il ridicolo attacco del consigliere Troiso per il ritardo di venti minuti da parte del consigliere Baldini, probabilmente non ricorda che proprio il sottoscritto ha avvisato il presidente Vannucchi che Massimilano Baldini mi aveva pregato telefonicamente di scusarlo per gli impegni di lavoro a Massa e che sarebbe giunto con leggero ritardo. Fare questo tipo di polemica dimostra ancor più la confusione della maggioranza”.

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