CAMAIORE. Il Comune di Camaiore si riserva di sporgere denuncia per atti vandalici e danno al patrimonio contro chi ha disegnato senza autorizzazione su muri e pareti del centro storico e di diversi altri luoghi. L’amministrazione tiene a far notare che l’affetto e il successo di questo importante evento culturale è testimoniato dal tangibile e costante “tutto esaurito” non solo della platea, bensì anche dei pubblici esercizi del rinato centro storico.

Così il sindaco Alessandro Del Dotto sulla protesta anti-festival scoppiata a Camaiore.”Una goliardata che era forse più interessante come iniziativa di provocazione culturale sul tema dell’appartenenza – commenta il Sindaco – spero non sia l’iniziativa di qualche isolato viareggino deluso: la mano e la firma sono quelle di chi, proprio a Viareggio, aveva disegnato un burlamacco impiccato, lo scorso anno. Ciononostante, al di là della simpatica parafrasi, il potenziale vandalico di certi atti non può essere tollerato. Non di meno, il successo di pubblico e di afflusso in centro testimonia che la memoria di Giorgio Gaber è sentita in questa terra così come nelle numerose città del Festival 2015: come dire, Gaber è figlio adottivo di questa terra”.

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