FIRENZE. “Il governo Renzi continua a parlare di integrazione e di ripresa: la verità è che questo paese sta diventando il Far West e se non si mettono regole chiare sulla civile convivenza dalla Versilia, come da molti altri luoghi, scapperanno tutti”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli e la portavoce provinciale del partito Marina Staccioli, commentano i fatti di criminalità accaduti stamani a Lido di Camaiore.

“Alfano, che tiene sotto ricatto Renzi, è in letargo – sottolineano – il governo deve intervenire con urgenza: questa zona era il fiore all’occhiello ed oggi è una giungla in mano alla criminalità. I fatti di oggi sono una botta terribile anche all’industria turistica, che rappresenta il vero motore della zona: il governo invii subito l’esercito per le strade”.

“Il problema vero è che in Italia questi delinquenti saranno già liberi quando i poliziotti saranno ancora a compilare i verbali e si dovranno pure giustificare di aver sparato in aria. E in Toscana questi criminali – concludono Donzelli e Staccioli – potrebbero anche essere premiati con fondi regionali destinati alle minoranze etniche”. Uno dei tre malviventi, che è stato arrestato dalle forze dell’ordine a Lido di Camaiore, è un cittadino italiano di origini sinti.

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ultimo aggiornamento: 01-08-2015


“Camaiore, altro che Gaber, servono fondi per il sociale!”

“Quanto accaduto a Lido deve essere punito e non deve più ripetersi”