PIETRASANTA. Arriverà nei prossimi giorni la decisione del Tribunale civile di Firenze sulla sospensione del sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni decisa il 3 luglio scorso dalla prefettura in applicazione della Legge Severino. Il primo cittadino sta comunque esercitando le sue funzioni: la sospensione è stata infatti “congelata” da un provvedimento emesso dallo stesso tribunale il 16 luglio.

In quella occasione, riconoscendo “l’astratta fondatezzà del ricorso presentato da Mallegni contro la sospensione, il tribunale ha adottato un provvedimento ‘provvisorio”, reintegrando il sindaco e aggiornando a oggi la discussione “sul merito” della questione. Al termine dell’udienza di oggi il tribunale si è riservato la decisione.

Mallegni, neosindaco di Pietrasanta, nel 2006 finì in carcere con varie accuse ma nel 2012 venne assolto da tutti i principali reati: fu condannato per un abuso d’ufficio, “comunque già prescritto” come ha spiegato l’avvocato Sandro Guerra, legale di Mallegni. L’appello è in programma per il 10 settembre.

“Sono vittima della politica, non della giustizia”, ha commentato oggi Mallegni. “Intendo di quella politica che con le sue norme incredibili crea dei pasticci che spetta poi ai magistrati risolvere”.

(ANSA)

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