VIAREGGIO. “Le nomine dei vertici di Sea Ambiente e Sea Risorse confermano che il sindaco ha utilizzato schemi vecchi e ben consolidati andando a fare scelte di spartizione politica necessari alla tenuta della maggioranza. Se mancava la conferma bastava vedere ieri il comportamento del capogruppo De Stefano che ha fatto saltare la Commissione Urbanistica con il chiaro intento di ottenere la nomina dell’avvocato Miracolo a presidente di Sea Ambiente, come, del resto, oggi è puntualmente avvenuto. Tutto questo a conferma che il sindaco Giorgio Del Ghingaro gode di un’autonomia decisionale solo ostentata”. A parlare è Luca Poletti, capogruppo consiliare del Pd.
“Non conosciamo le ragioni che hanno spinto il consigliere Pasquinucci a passare al gruppo misto: le ascolteremo con profonda attenzione e rispetto in consiglio comunale. Sta di fatto che dopo poco più di due mesi dalla convalida degli eletti si rompe già uno schema politico Un vero un record.
“Va anche ricordato che quando Del Ghingaro scelse di allearsi con la lista di Viareggio Democratica promossa anche dall’avvocato Miracolo, molti esponenti della società civile se ne andarono da quella coalizione e altri minacciarono altrettanto. Sappiamo che solo l’impegno di Giorgio Del Ghingaro a non dare spazio politico a questa lista calmò gli animi.
“Ci chiediamo ora, visto che questa lista lista esprime il presidente del consiglio – Paola Gifuni, moglie di Miracolo, ndr – e il presidente di una delle società più importanti: cosa pensano queste persone che hanno creduto alle promesse di Del Ghingaro quali Zappelli, Servetti, Gloria Puccetti? Era questo il vostro disegno politico? Potete esprimere pubblicamente il vostro pensiero?”.
