VIAREGGIO. “I cittadini di Viareggio e Torre del Lago Puccini devono sapere – se non fosse ancora chiaro – chi governa la città”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo del Movimento dei Cittadini in consiglio comunale.

“Ecco l’ultima. Stamani, nella Conferenza Capigruppo per definire il consiglio comunale dove sarà presente il prefetto di Lucca, il sindaco Giorgio Del Ghingaro – pur invitato – non si fa vedere e manda Alberici che non è il vicesindaco come prevede il regolamento. Ma fino a qui passi (si fa per dire).

“I lavori proseguono di buon accordo. Insieme al presidente si definiscono il giorno del consiglio secondo le disponibilità annunciate da tempo dal prefetto, gli orari, gli interventi e le modalità di intervento, definendo altresì che al termine della mattinata vi sarebbe stata una pausa di un’ora per poi continuare i lavori ordinari dell’assise e discutere le mozioni urgenti che attendono da tempo. Lo stesso Alberici, sorridente, si prodiga in salamelecchi ed abbandona la Conferenza con ampi gesti di assenso. Tutto a posto? Assolutamente no.

“Alle 13.15, a meno di ventiquattro ore dalla nuova adunata, ci vediamo raggiunti da una nuova convocazione della Conferenza Capigruppo per il giorno dopo alle 11 con ordine del giorno ‘definizione orario dei prossimi impegni consiliari’. Ma come? Non uscivamo proprio da una riunione che li aveva già decisi?

“A quanto pare e a quanto ci è stato informalmente detto – domani ne avremo conferma o meno – il sindaco si sarebbe ricordato di avere una visita medica e non sarebbe più disponibile per il giorno 28 settembre. Anzi, siccome ci sarebbe il grande pranzo istituzionale, non potrebbe nemmeno partecipare ai lavori pomeridiani del consiglio.

Foto: Giacomo Lucarini

“E i soliti bene informati dicono già – non so se è vero – che sarebbe una ripicca verso il prefetto per avere accettato di fare il tavolo istituzionale sui problemi dell’occupazione della Viareggio Patrimonio in prefettura invece che in Comune da lui.

“E’ chiaro che questo andazzo è inaccettabile per il consiglio comunale, per i consiglieri, per tutti gli organi comunali, per una città in dissesto, per quei lavoratori che sanno di rischiare il posto. Questa totale mancanza di rispetto delle regole già vista mille volte, a cominciare dal fallimento della Viareggio Patrimonio per il quale è stato celebrato un consiglio a sentenza pronunciata, non è accettabile.

“Questo sindaco perde tempo su Facebook, litiga con tutti tanto è vero che ha già perso un consigliere comunale, presenta le liste elettorali per mettersi contro il Pd e poi se le fa bocciare, aggredisce politicamente i colleghi come il sindaco di Camaiore – al quale, anzi, approfitto per dare la mia solidarietà -, litiga con i sindacati e a quanto si dice trama per far deporre o non far votare questo o quello.

“Alla faccia della sobrietà. Insomma, non se ne può più: l’impreparazione politica ed amministrativa è sotto gli occhi di tutti e non si capisce come quest’uomo possa essere in grado di affrontare i seri problemi che la città ha davanti nei prossimi mesi”.

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giorgio del ghingaro massimiliano baldini

ultimo aggiornamento: 22-09-2015


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