“Puntualmente come tutti gli anni è arrivata l’estate e con essa -afferma Elisa Montemagni, Consigliere regionale della Lega Nord – gli atavici problemi relativi alla balneazione in Versilia.” “D’altronde-precisa il Consigliere-se si va avanti a furia di sperimentazioni, è chiaro che i risultati siano, poi, prevedibilmente disastrosi.”

“Purtroppo – precisa Montemagni – fin da quando era stato ipotizzato l’uso sperimentale del famigerato acido peracetico, avevo nutrito seri dubbi che tale intervento avrebbe effettivamente risolto i problemi d’inquinamento delle acque; in pratica, sono stati spesi soldi inutilmente e la criticità è rimasta inalterata, con grande “goduria” di villeggianti ed imprenditori balneari.”

“Chi ha, improvvidamente, scelto – sottolinea l’esponente leghista – di affidarsi ad un metodo che poteva risultare potenzialmente inefficace, dovrà assumersi, quindi, in toto le responsabilità, ulteriormente aggravate dal fatto che, ormai, siamo a metà luglio e quindi la stagione turistica rischia, per l’ennesima volta, di essere penalizzata.” “Il riconfermato Sindaco del Dotto, unitamente a tutti i Sindaci facenti parte l’accordo di programma e la stessa Regione Toscana – rileva la rappresentante del Carroccio – sono chiamati, dunque, a rispondere come principali “artefici” di questa inconcludente opera di bonifica delle acque.”

“Se si è incompetent i-incalza il Consigliere -sarebbe quantomeno auspicabile ammettere la propria impreparazione e passare il testimone a chi potrebbe saperne di più; possibile che nel 2017 ci si debba ancora affidare a modalità sperimentali?”

“Di questo pass o -conclude Elisa Montemagni – ogni estate la Versilia avrà una poco piacevole “spada di Damocle” ad incombere minacciosa su vacanzieri ed operatori balneari, questi ultimi alle prese, pure, con la giustamente odiata Bolkestein; ma questa è un’altra, triste, storia”

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ultimo aggiornamento: 18-07-2017


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