VIAREGGIO. Un bilancio consuntivo chiuso in avanzo a cui fa da contraltare un preventivo ancora tutto da redigere: questo lo stato dell’arte presentato da Stefano Pozzoli, commissario straordinario della Fondazione Carnevale il cui mandato è stato prorogato fino al prossimo marzo, nell’incontro di stamane in Cittadella con i carristi.
Il commercialista fiorentino ha semplicemente confermato quello che era già circolato sulla stampa nelle settimane passate: l’esercizio finanziario del 2015 si chiude con un utile di circa 380mila euro. Che tuttavia non fa gioire Pozzoli. Sia perché rimane ancora da ripianare il debito da un milione di euro “ereditato” un anno fa dopo il mancato versamento del contributo comunale nelle casse della Fondazione, sia perché è ancora vivo il ricordo del disastro del Carnevale estivo a Città Giardino, ideato per racimolare un tesoretto da sfruttare per i corsi invernali e finito mestamente in rosso.
Ma il vero punto interrogativo – e i maghi della cartapesta non lo scoprono certo oggi… – rimane l’organizzazione delle prossime sfilate: le date sono già state annunciate da tempo, alla Cittadella la realizzazione di carri e mascherate procede spedita, eppure non sono stati ancora sottoscritti i contratti d’appalto tra la Fondazione e il singolo costruttore. Così come rimane ancora ignoto l’ammontare del contributo regionale in favore di una manifestazione alle prese con la carenza di liquidità, e dunque con le casse (seppur temporaneamente) vuote.
Su questo punto Pozzoli si mostra particolarmente prudente: “Non sarà il milione e 450mila euro dello scorso anno, ma neppure zero: non credo ci sia da preoccuparsi”. Da Firenze il governatore Enrico Rossi aveva annunciato pochi mesi or sono che il finanziamento sarebbe stato di 200mila euro – cui si aggiungono altre 200mila di contributo straordinario del tesoriere della Regione -, ma Viareggio auspica qualcosa di ben più sostanzioso. Da affiancare ai 180mila euro recentemente deliberati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e, chissà, a una parte consistente del milione di euro ministeriale destinato ai carnevali italiani.
