(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. Come già anticipato ieri da VersiliaToday viene confermato che in occasione del decennale del Festival Teatro Canzone Gaber c’è il rischio che Viareggio – dove è nata la manifestazione – veda sfumare la possibilità di ospitare la kermesse, vista appunto la mancanza di contributi.

Il Commissario Prefettizio, Domenico Mannino, che in questo momento amministra la città al posto del sindaco, ha dichiarato di non avere soldi a disposizione.

Così stamani Dalia Gaberscik, figlia di Giorgio Gaber e organizzatrice dell’evento, ha annunciato questo rischio, manifestando la sua volontà di rimanere a Viareggio.

Come anticipato ieri si è fatto avanti già il comune di Camaiore, dove è deceduto Gaber il primo gennaio del 2003 e dove il cantautore milanese aveva casa, per ospitare la manifestazione, come pure la Versiliana a Pietrasanta.

Dalia Gaberscik sta lavorando per portare dopo Patti Smith la passata edizione un grosso personaggio e amico di Gaber e fra le indiscrezioni circola il nome di Adriano Celentano.

Sul caso interviene anche Rossella Martina, candidato sindaco del movimento civico “Viareggio Tornerà Bellissima”. “La scelta del commissario prefettizio di non prevedere alcun contributo per la realizzazione del Festival Gaber 2013 nel decennale della morte di Giorgio Gaber – scrive – è una scelta inaccettabile, per la quale chiediamo un immediato ripensamento prima che Dalia Gaberscik  sia costretta ad accettare le comprensibili offerte di comuni a noi limitrofi (Camaiore e Pietrasanta in testa) che, lo hanno già dichiarato, sarebbero ben contenti di ospitare il Festival Gaber contribuendo alla realizzazione e mettendosi a disposizione per ogni richiesta organizzativa”.

 “E chi non lo farebbe? – aggiunge Rossella Martina – Viareggio grazie al Festival Gaber ha avuto per nove anni l’opportunità di ospitare i più grandi cantautori e artisti italiani; è stata al centro dell’attenzione di giornali e televisioni nazionali; ha dato opportunità di lavoro, di affari, di cultura e di intelligente divertimento. E tutto con una spesa a dir poco irrisoria, specialmente se confrontata con il costo di altre manifestazioni anche viareggine”.

“Il contributo del Comune di Viareggio al Festival Gaber – spiega Martina – fino allo scorso anno era infatti di 30mila euro. Solo per fare un piccolissimo esempio: il Premio Viareggio, almeno fino a quando non si è cercato di annientare anche quello, riceveva 130mila euro. La nostra proposta è questa: considerando che la Fondazione Carnevale ha bocciato un carro di prima categoria, risparmierà 130mila euro: ebbene si diano una parte di questi denari alla Fondazione Gaber per un’edizione 2013 straordinaria e indimenticabile del Festival Gaber che sicuramente la merita.

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