VIAREGGIO. Beatrice Pieraccini si è dimessa da consigliera comunale del Pd: lo annuncia Rossella Martina, capogruppo consiliare della lista civica ‘Viareggio tornerà bellissima’, sul suo gruppo Facebook “Viareggio era una città bellissima”.
Pieraccini era presidente della Commissione Bilancio, un argomento particolarmente delicato di questi tempi a Viareggio: la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ente ha infatti portato alla luce i debiti del Comune stesso, e nelle prossime settimane è atteso il resoconto dell’ispettore del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla situazione delle casse comunali.
Pieraccini, all’indomani della vittoria del centrosinistra alle elezioni amministrative, era stata indicata come possibile assessore al personale della giunta Betti salvo poi rinunciare: il suo ripensamento aveva aperto la strada all’ingresso di Laura Servetti, sollevata dall’incarico lo scorso febbraio.
Pieraccini era poi entrata in consiglio comunale come prima dei non eletti nella lista del Pd, a seguito dell’entrata in giunta di Giorgio Fruzza. Il suo posto nella massima assemblea cittadina spetta ora a Luca Brocchini: dopo la stessa Pieraccini e dopo Maria Cristina Marcucci, Francesca Chiarini e Stefano Genick è il quinto dei non eletti del Pd a fare il suo ingresso in consiglio comunale.
Pieraccini ha poi motivato la sua decisione in una lettera indirizzata al sindaco Leonardo Betti:
“Caro Leonardo,
ho maturato la decisione di dimettermi dalla carica di consigliere comunale in esito a un lungo e tortuoso percorso interiore, in cui ho cercato di far emergere le istanze per me più pressanti.
Le ragioni sono varie e fanno tutte capo alla mia persona: sono motivazioni familiari, professionali e politiche.“L’impegno che richiede l’attuale momento politico–amministrativo della nostra città è enorme, non solo per ragioni contingenti – il nostro è forse il Comune più in difficoltà della Versilia –, ma anche, più in generale, per le difficoltà derivanti dal modo di operare della politica, modo che è tanto distante dalla mia formazione e dalla mia storia personale.
“A nove mesi dalla mia elezione la sensazione è che l’impegno profuso da tutti noi sia troppo spesso volto a dissipare futili conflitti e troppo poco spesso indirizzato all’interesse della città.
“Ormai provo solo un senso di forte frustrazione e non sono più, dunque, nelle condizioni necessarie per svolgere quello che – più che una carica – ho sempre ritenuto un dovere civico da esercitare con generosità e concretezza.
Spero e confido che chi mi subentrerà potrà apportare quella dose di energia oggi più che mai necessaria per contribuire a risollevare la nostra Viareggio.“E, in nome delle nostre tradizioni marinare, non mi resta che augurarTi ‘buon vento e mare calmo’, esprimendoTi, ancora una volta, il mio sostegno.”
(ultimo aggiornamento ore 18:33)
