Nelle zone della Versilia e della Toscana il cinghiale è molto presente tanto da farlo diventare una preda ambita per i cacciatori locali e una prelibatezza da gustare nei giorni di festa come arrosto, in umido con le olive amare o come condimento di primi piatti di pasta fresca.
La carne dei cinghiali dell’entroterra versiliese è molto saporita grazie anche al tipo di alimentazione che gli animali hanno.
Per gustarne a pieno il sapore, il cinghiale può essere servito arrosto, in umido o come condimento per paste fresche fatte in casa.
Come prima ricetta proponiamo il carrè di cinghiale al vino rosso, ricetta di bassa difficoltà ma dall’aòta resa. Importante fare atenzione ai giusti tempi di frollatura e marinatura per smorzare il sapore forte di selvatico.

Giacomo Puccini, il più grande compositore di melodrammi fu da sempre sensibile alla bellezza delle donne e al buon vivere oltre che un raffinato buongustaio.
Provetto cacciatore, passava il suo tempo libero per folaghe, tordi e colombacci sul nostro lago, girando col barcone tra la sua casa di Torre del Lago e la villa “La Piaggetta” di Massaciuccoli dal suo amico Carlo Benedetto Ginori Lisci, prprietario dell’omonima villa a Quiesa, sulla sponda a monte del Lago di Massaciuccoli, al quale dedicò La Bohème e scrisse per lui la lirica Avanti Urania.
Amante della cucina toscana, le sue mangiate preferite avvenivano dopo le fatiche della caccia.
Amava ingentilire il pasto con mandarini e vino frizzante delle nostre colline e con il latte alla portoghese come dessert.
Queste notizie culinarie sono trapelate grazie alle ricerche del Centro studi Puccini a al ritrovamento di due lettere in cui il Maestro scrive a Isola Nencetti Vallini la sua cuoca preferita e, almeno fino ad oggi, segreta.
Le pappardelle alla Lepre come altre ricette di cacciagione erano sospirate dal maestro nei periodi di lontananza dalla sua Lucca.

Come cucinare il Cinghiale

Nelle zone della Versilia e della Toscana il cinghiale è molto presente tanto da farlo diventare una preda ambita per i cacciatori locali e una prelibatezza da gustare nei giorni di festa.
La carne dei cinghiali dell’entroterra versiliese è molto saporita grazie anche al tipo di alimentazione che gli animali hanno.
Per gustarne a pieno il sapore, il cinghiale può essere servito arrosto, in umido o come condimento per paste fresche fatte in casa.

Cinghiale Ricette

Come prima ricetta proponiamo il carrè di cinghiale al vino rosso, ricetta di bassa difficoltà ma dall’aòta resa. Importante fare atenzione ai giusti tempi di frollatura e marinatura per smorzare il sapore forte di selvatico.

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Carrè di Cinghiale al vino Rosso. Le ricette amate da Giacomo Puccini
Nelle zone della Versilia e della Toscana il cinghiale è molto presente tanto da farlo diventare una preda ambita per i cacciatori locali e una prelibatezza da gustare nei giorni di festa. La carne dei cinghiali dell'entroterra versiliese è molto saporita grazie anche al tipo di alimentazione che gli animali hanno. Per gustarne a pieno il sapore, il cinghiale può essere servito arrosto, in umido o come condimento per paste fresche fatte in casa. Come prima ricetta proponiamo il carrè di cinghiale al vino rosso, ricetta di bassa difficoltà ma dall'aòta resa. Importante fare atenzione ai giusti tempi di frollatura e marinatura per smorzare il sapore forte di selvatico.
carrè di cinghiale arrosto al vino
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Tempo Passivo 24 ore
Porzioni
Persone
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 20 minuti
Tempo Passivo 24 ore
Porzioni
Persone
carrè di cinghiale arrosto al vino
Istruzioni
  1. In un recipiente (non di metallo) preparate la marinata con gli odori e le verdure tagliati grossolanamente, il vino e l’aceto; immergetevi il carré ben lardellato. Coprite con un canovaccio e lasciate marinare per almeno 24 ore.
  2. Al momento della cottura tirate fuori il pezzo di cinghiale e mettetelo in un tegame con l’olio e le verdure della marinata; salate e pepate. Fate rosolare bene, bagnando via via con il liquido della marinata; aggiungete all’occorrenza acqua o brodo.
  3. Dopo circa 15 minuti togliete il carré e tenetelo in caldo.
  4. Passate il fondo di cottura al passatutto, aggiustate di sale e pepe; tagliate a fette il carré, nappatelo con la salsa e servite ben caldo.

La foto del giorno

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